

Il Centro Caprense Ignazio Cerio
Il Centro Caprense Ignazio Cerio venne costituito il 31 maggio 1947 a Capri, dall’ingegnere Edwin Cerio e da Mabel Norman, vedova di Giorgio Cerio. Lo scopo fu quello di fondare sull’isola di Capri un’istituzione capace di animare l’Isola di Capri con attività culturali.
All’atto della costituzione i fondatori donarono al Centro alcuni beni immobili e intitolarono l’istituzione a Ignazio Cerio (1841-1921) – padre di Edwin e di Giorgio – un medico che si era trasferito sull’isola a metà Ottocento e che aveva animato la locale vita culturale, intrattenendo rapporti scientifici internazionali vasti e di altissimo profilo.
Due anni dopo la sua costituzione, il Centro Caprense venne riconosciuto come ente morale con Decreto del Presidente della Repubblica del 20 ottobre 1949.
La sua attività non ha scopo di lucro; esso è organizzato in un’assemblea dei soci alla quale si affianca un Consiglio Direttivo che cura l’amministrazione.
Il Centro Caprense ha la sua sede nel Palazzo Cerio, prospiciente la celeberrima piazzetta di Capri. Si articola in un museo, una biblioteca con una importante sezione manoscritti e in una galleria.
La biblioteca fu aperta al pubblico nel 1960 per volontà testamentaria di Edwin Cerio e conserva manoscritti, codici autografi, carteggi, documenti musicali, volumi e opuscoli, fotografie. Questo vasto materiale è in gran parte interessante Capri e rimonta fino al secolo XVII. Nelle collezioni della biblioteca sono infatti confluite le raccolte di Ignazio Cerio e dei suoi figli, nonché la biblioteca di Carlo Bonucci, uno dei primi soprintendenti agli scavi di Pompei.
Il museo nasce dall’instancabile attività di Ignazio Cerio, che lo costituì come museo di famiglia già a partire dalla seconda metà dell’Ottocento e a quel periodo risale la maggior parte delle collezioni. Sono raccolti oltre 20.000 reperti naturalistici ed archeologici provenienti principalmente da Capri, raccolti da Ignazio Cerio. Si segnala la collezione algologica Oronzo Gabriele Costa (1787-1867), quella archeologica Benner Pagano e quella naturalistica di Raffaello Bellini (1880-1926).
La galleria accoglie mostre temporanee di artisti, rinnovando la sensibilità dei Cerio per le arti figurative.
Il Centro Caprense promuove e organizza, anche in collaborazione con altri Enti, numerose attività aventi per scopo la promozione e la valorizzazione storica, naturalistica ed artistica di Capri, attraverso conferenze, presentazioni di libri, workshop, giornate di studio e formazione, mostre, concerti, attività didattiche per gli studenti delle scuole. Inoltre, esso aderisce ad eventi nazionali ed europei come la Settimana del Pianeta Terra e la Notte dei Musei. Ha ospitato Premi Nobel come George Fitzgerald Smoot, Nobel per la Fisica nel 2006.