Il Centro Caprense Ignazio Cerio è lieto di presentare l’evento “Dalla fotografia alla cartolina. Ferdinando Lembo, fotografo d’arte fra Capri e Napoli”, sabato 24 settembre alle ore 18:30. Ne parlano Gianmaria Lembo e Isabella Valente, interverrà Maria Simeoli.
Gianmaria Lembo è nato a Piano di Sorrento nel 1967 da genitori capresi. È un pronipote del famoso fotografo Ferdinando Lembo e figlio del pittore Attilio. Gianmaria si interessa di storia della fotografia, della stampa dei santini e di materiale devozionale della tradizione napoletana, di documenti di storia patria. Ha collaborato con diverse accademie e istituti universitari.Le sue collezioni sono state esposte al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, all’Università Suor Orsola Benincasa, al Museo delle Arti Sanitarie e in molti altri musei italiani e internazionali.
Isabella Valente è professoressa di Storia dell’Arte contemporanea presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. È membro del Dipartimento di Studi Umanistici (DSU) e insegna Storia dell’Arte contemporanea e Storia e tecnica della Fotografia. Il suo ambito di ricerca sono le arti figurative dell’Ottocento e del Novecento: sulla materia ha organizzato convegni nazionali e internazionali, e numerose mostre. Dirige la rivista Studi di Scultura. Età moderna e contemporanea. È membro di comitati scientifici di musei italiani, di convegni e di mostre. Si occupa da sempre di tutela e conservazione, organizzazione e valorizzazione dei beni culturali.
Maria Simeoli è nata a Napoli, si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali Mobili ed Artistici presso l’Università Suor Orsola Benincasa, si è perfezionata in Biblioteconomia antica e moderna presso l’Istituto Politeia di Napoli e poi in Archivistica presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica. Ricercatore presso l’ Archivio Segreto Vaticano, coltiva la passione per la comunicazione visiva, partecipando come regista di cortometraggi a vari Festival Internazionali.
L’ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti, si consiglia l’uso della mascherina.